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Escursioni:
Sentiero glaciologico Vittorio Sella (1,5 ore) ;
Lago Pirola (1 ora) ;
Passo Ventina-Primolo (5 ore) ;
Bochel del cane-Lagazzuolo-S. Giuseppe (4 ore) ;
Alpe Zocca-Alpe Sentieri-Forbicina (2 ore) ;
Torrione Porro (1 ora) ;
Rifugio Del Grande Camerini (4 ore).

Arrampicata:
Torrione Porro ;
Sentinella della Vergine.

Traversate (Ghiacciaio del Ventina):
Al bivacco Angelo Taveggia 2845 m (2,30 ore).
Al bivacco Andrea Oggioni 3151 m( 4 ore).
Al rifugio Bosio 2086 per il Passo Cassandra ( 6 ore).
Al rifugio Desio 2830 per il Passo Cassandra ( 5 ore).

Ascensioni: Pizzo Cassandra 3226 m
Dislivello: dal rifugio Ventina alla vetta 1266 m.
Tempo di salita: 4-5 ore.
Difficoltà: PD inf.
Attrezzatura: corda, piccozza e ramponi, un paio di chiodida ghiaccio.

Percorso per la via normale

Dal rifugio percorrere lungo il pietroso greto del torrente, salendo sullamorena laterale sinistra del ghiacciaio del Ventina. Si procede fra rade piantesul dorso morenico poi, anziché seguire il filo, si entra nel vallone compresofra le due morene. Il sentiero sale lentamente sul fianco della morenatenendosi vicino al torrente fino a raggiungere le rocce arrotondate cheformano il basamento della lingua terminale del ghiacciaio. A seconda dellecondizioni ci si tiene ora sulla sinistra (soluzione in genere preferibile), osi rimonta il ripido pendio di destra mettendo piede sulla parte superioredella lingua terminale. Si prosegue sul ghiacciaio in genere abbastanza agevolein direzione SW. Tenendosi pressoché al centro del ghiacciaio, si raggiunge un ampio ripianoproprio alla base del ripido vallone che porta al Passo Cassandra. Con salitasempre più ripida ci si porta alla crepaccia terminale che si deve superare avolte con qualche difficoltà. li successivo sdrucciolo nevoso (a stagioneinoltrata e possibile trovare ghiaccio) conduce al Passo Cassandra 3097 m. Ora si prende labella cresta Sud-ovest su roccette e neve che richiede qualche attenzione. Lacresta porta dapprima all'Anticima, poi diviene nevosa e praticamenteorizzontale consentendo di raggiungere in pochi minuti la vetta principale.

Discesa: per la via di salita. Monte Disgrazia 3678 m
Dislivello: dal rifugio Ventina alla vetta 1678 m
Tempo di salita: 10 ore
Difficoltà: AD+ Punti appoggio: Bivacco Oggioni (3151m)
Attrezzatura: corda, piccozza e ramponi, un paio di chiodi da ghiaccio.

Percorso per la via Corda Molla

Dal rifugio raggiungere prima il Bivacco Taveggia e quindiil Bivacco Oggioni (9 posti comodi) (circa 4 ore,  attenzione al ghiacciaiocrepacciato).
Dal bivacco risalire il pendio nevoso che conduce all'attacco della cresta.
Prima parte molto bella con alternanza di pendii nevosi e roccette di mistofacili (II - max III) su roccia ottima.
Poi crestina affilata e ultimo pendio nevoso ripido che porta sotto unabastionata rocciosa (il Biv. Rauzi, posto   appena sotto la cima, e' visibile incima alla bastionata).
Risalire la bastionata o tenendosi su roccette facili e neve a sinistra, oppuredirettamente puntando al bivacco con arrampicata un po' piu' impegnativa(IV+/V).

Discesa:
1. per la via normale: facile, non pericolosa, che porta in Val Masino.
2. doppie dal bivacco Rauzi fino al ghiacciaio, da qui o si ritorna al bivaccoOggioni oppure si scende direttamente verso il ghiacciaio del Ventina (piu'esposto a scariche).

Punta Kennedy 3283 m
Dislivello: dal rifugio Ventina alla vetta 1283 m
Tempo di salita: 5 ore
Percorso per la via normale
L'ascensione alla Punta Kennedy presenta un notevoleinteresse paesaggistico. Dal rifugio si risale il ghiacciaio del Ventina finoal bivacco Taveggia, dal quale, proseguendo sul ghiacciaio del canalone dellaVergine, si raggiunge la vetta, punto panoramico sul versante Nord del MonteDisgrazia.

Discesa: per la via di salita.
Attrezzatura: corda, piccozza e ramponi, un paio di chiodida ghiaccio.

 

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